PALAZZO NARI
UNA STORIA LUNGA OLTRE 400 ANNI
Situato all'ingresso del Centro Storico di Gaeta Medioevale, alle pendici del maestoso Tempio di San Francesco, ha una storia di oltre 400 anni.
Era la dimora di Andrea Del Sole che, nel 1720, la lasciò in eredità al Vescovo di Gaeta, per realizzarvi un ritiro per donzelle.
Successivamente nello stabile trovarono accoglienza le Monache di Clausura (Mantellate) e venne adibito un Convitto per donzelle appartenenti alla nobiltà e agli Ufficiali del Presidio Militare.l febbraio 2018 siamo impegnati alla trasformazione di un ex Convento, dichiarato di “Interesse Storico-Culturale” in una Residenza d’Epoca, da adibire a struttura ricettiva extra alberghiera con annessa sala cerimonie, centro benessere, area museale.
Con Re Ferdinando di Borbone, assiduo frequentatore dello stabile, il complesso e la chiesa annessa subiscono un radicale restauro in stile neo-classico.
Nel 1907, l'intero complesso viene acquistato e gestito in maniera impeccabile dalle Suore Crocifisse Adoratrici dell'Eucarestia che, nel 2022, cedono, l'amata dimora ad Anna e Antonio che, avranno un compito arduo: quello di raccontare la storia di questa dimora tra innovazione e futuro.
PALAZZO NARI
OGGI
La Cappella d'Oro e la Chiesa dell'Annunziata a pochi metri , sono gli elementi esterni
che rendono "PALAZZO NARI" una struttura immersa in un contesto storico di pregio.
Vanta 10 camere, una sala cerimonie, una galleria d'arte Contemporanea, un ristorante ... sotto le stelle, una magnifico giardino
Un pozzo, con la sua poesia, è il fiore all'occhiello del Chiostro di PALAZZO NARI.
Articolato su quattro livelli, lo spazio è naturalmente concepito per rispondere al duplice concetto di relax:
- quello fisico, grazie all'area solarium, in cui potete godere del caldo e pungebnte sole d'estate
- quello mentale dove la parola chiave è silenzio; un silenzio fatto di riservatezza, quiete ed emozioni, quelle in cui Vi imbatterete leggendo un libro, comodamente seduti sotto l'azzuro del cielo, o semplicemente quelle suscitate dalle belle e stellate notti gaetane.